CONOSCIAMO LA “CUE”
B.F. Skinner (1904) coniò il termine “condizionamento operante” per indicare un tipo di comportamento che dà alla persona o all’animale la scelta di “operare” sull’ambiente e quindi di generare delle conseguenze. Skinner scoprì che non esiste solo il comportamento di tipo riflessivo, ma anche un tipo di comportamento che viene scelto liberamente dall’individuo in base ai risultati che esso è in grado di “operare” sull’ambiente. Skinner non inventò una nuova tecnica di insegnamento, semplicemente osservò che esistevano delle regole generali che gestiscono il comportamento e quindi l’apprendimento. Un comportamento viene infatti imparato e conservato se produce risultati positivi!
Burrhus Frederic Skinner è stato uno psicologo americano altamente influente. Scrittore, inventore, sostenitore di riforme sociali[1] e poeta. È stato professore di psicologia alla cattedra “Edgar Pierce” dell’Università Harvard dal 1958 sino al 1974, anno in cui andò in pensione. Inventò la camera di condizionamento operante, nota anche come “Skinner Box”, e presentò il proprio punto di vista in relazione alla filosofia della scienza noto come Comportamentismo Radicale. Fondò inoltre la propria scuola di ricerca psicologica sperimentale chiamandola Analisi Sperimentale dei Comportamenti. La sua analisi sul comportamento umano culminò col lavoro interpretativo Comportamento Verbale, il quale è stato oggetto recentemente di un’enorme crescita di interesse in contesti sia sperimentali che applicati. Scoprì e portò avanti la frequenza di presentazione dei comportamenti come variabile dipendente nella ricerca psicologica. Inventò il cumulative recorder come strumento per misurare la frequenza dei comportamenti durante la sua ricerca, ritenuta fondamentale in psicologia sperimentale e applicata, sulle schede di rinforzamento. In un recente sondaggio Skinner è stato giudicato il più influente psicologo del XX secolo.
Veniamo ai nostri giorni e.. Conosciamo la “CUE”
Nel gergo tecnico del Comportamento Operante si chiama “CUE”, ma molto semplicemente è un segnale che invia il trainer all’animale per eseguire un determinato comportamento. Per ottenere un comportamento e mantenerlo nel tempo, lo dobbiamo prima insegnare, o se vediamo che il nostro pappagallo già lo esegue in modo spontaneo, lo dobbiamo fissare (memorizzare) ed accoppiare ad un nostro segnale, il segnale può essere verbale o in alternativa può essere un nostro movimento, per esempio la mano o il braccio. Nel video vediamo un’Ararauna ferma sul posatoio in attesa di una richiesta da parte del suo compagno-umano, l’obiettivo si sposta poi sul trainer che esegue la “CUE” battendo la mano sinistra sul palmo della destra, infine nell’ultima fase del video il pappagallo raggiunge il suo amico-umano e viene a sua volta premiato. Da notare come il pappagallo decide spontaneamente e senza alcuna pressione da parte del trainer di volare da lui, noterete inoltre che il trainer elargisce una ricompensa (leccornia) al volatile senza però fargliela vedere nelle varie fasi antecedenti all’arrivo del pappagallo sulla mano, questo per evitare che il pappagallo possa decidere di eseguire il comportamento solo per avere la gratificazione del premio (accattonaggio)…
Come sempre… BUON VOLO A TUTTI!!!
Per conoscere la “CUE” il modo corretto di addestrare, costruire un comportamento, mandarlo in estinzione vi consigliamo di seguire i nostri percorsi formativi: