Le specie viventi possono estinguersi socialmente oltre che biologicamente
Le specie viventi possono esinguersi socialmente oltre che biologicamente
Non esiste solo l’estinzione biologica: prima che muoia l’ultimo esemplare vivente, una specie può scomparire dalla nostra memoria. È l’estinzione sociale.
Animali e piante si estinguono due volte: quando l’ultimo esemplare di una specie muore si parla di estinzione biologica, mentre quando una specie viene dimenticata dalla società si parla di estinzione sociale. Una ricerca pubblicata su Trends in Ecology and Evolution indaga questo secondo tipo di estinzione, cercando di capire quali fattori lo determinino. «Non sono solo le specie biologicamente estinte a poter diventare socialmente estinte, ma anche quelle ancora viventi», sottolinea Diogo Verissimo, uno degli autori.
FATTORI DETERMINANTI. A determinare se una specie animale o vegetale cadrà nell’oblio sono diversi fattori, tra cui il suo “carisma”, il suo valore simbolico o culturale, il fatto che sia o meno estinta (e da quanto eventualmente lo è) e che viva o meno isolata dagli umani. Un esempio di specie estinta portato dai ricercatori è quello di alcune piante medicinali che, sostituite dai moderni farmaci, sono state dimenticate dalla società europea; anche in Cina e in Bolivia, spiegano gli esperti, diverse specie estinte di uccelli autoctoni sono ormai sconosciute alle popolazioni locali.
POPOLARITÀ E IMPRECISIONI. Può però anche accadere il contrario e cioè che, dopo l’estinzione, una specie acquisisca popolarità: è il caso dell’ara di Spix (Cyanopsitta spixii), un uccello considerato estinto in natura dal 2000 e ora allevato solo in cattività, che ha acquisito grande popolarità tra i bambini brasiliani dopo il film di animazione Rio. In questi casi, però, spiega Uri Roll, uno degli autori, «la conoscenza e la memoria di queste specie si trasforma gradualmente, e spesso diventa inaccurata, stilizzata, semplificata e dissociata dalla realtà». I bambini del Brasile, ad esempio, credono che l’Ara di Spix – che viveva nello stato di Bahia – fosse originaria di Rio de Janeiro (a causa del titolo del cartone animato, Rio).
Per diventare socialmente estinti, bisogna essere stati prima socialmente conosciuti: ecco perché la maggior parte delle specie (piante, microrganismi, funghi, invertebrati) non possono venire dimenticate da noi umani, semplicemente perché non sappiamo nemmeno che esistono. «Il loro declino e la loro estinzione è silenziosa e invisibile alle persone e alle società», spiega Ivan Jaric, coordinatore della ricerca.
NON DIMENTICARE. Il prossimo passo dello studio è valutare in che modo il fatto che una specie sia socialmente estinta può falsare la percezione delle persone riguardo la gravità della situazione: «L’estinzione sociale di una specie può ridurre la nostra volontà di seguire degli obiettivi di conservazione ambiziosi», sottolinea Jaric. In altre parole, se non ci ricordiamo nemmeno dell’esistenza di una specie non ci batteremo affinché questa venga protetta, causandone indirettamente (e involontariamente) l’estinzione biologica.
art di Chiara Guzzonato
Art tratto da Focus